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LA BELLEZZA DELLA SALITA
È più bello il salire o guadagnare la cima della montagna?
Camminare ci spinge a pensare: Platone ,Socrate, Aristotele erano grandi camminatori e le loro intuizioni filosofiche sono nate passo dopo passo, senza correre solo rifugiandosi nel gesto p
iù naturale che possiamo fare. spostandosi da un luogo all’altro : camminare è un gesto di meditazione.
Ma se camminare spinge alla riflessione e alla meditazione camminare in montagna è anche un gesto controintuitivo perché ci spinge fuori dalla nostra zona di confort già da quando manifestiamo l’intenzione di salire e di fare fatica.
Come l’intenzione alla meditazione e’ ben radicata in tutto il tempo che viene praticata cosi’ la volontà a salire deve mantenersi per tutto il tempo dell ‘ascesa dove bisogna sempre sapere dove posare i piedi e regolare il respiro.
Giovedì 24 Luglio è successo siamo entrati in una dimensione dove oltre alla bellezza senza tregua del paesaggio abbiamo affrontato la sfida per cercare dentro di noi nel fisico e nella nostra mente un traguardo verso l ‘alto .
L ‘ abbiamo trovato nel passo lento e cadenzato, nel respiro mai troppo rumoroso , anestetizzati dal panorama del Malepasso che mutava costantemente sotto di noi e sopra di noi fino a arrivare alla balze del Brancastello .
Siamo saliti senza pensieri grevi dove saliva Santa Colomba nei suoi romitaggi estremi fidandoci delle nostro corpo e della nostro cervello , sotto il cielo azzurro , stelle alpine e massi erratici cercando la via migliore per l ‘ ascesa per le nostre gambe e per la nostra mente tra l’ erba , le tracce di sentiero e i pensieri che volavano intorno a noi .
E quando siamo arrivati in cima al Brancastello a goderci la fine della nostra ascesa /meditazione è arrivata anche la discesa che è stata come si pensa e si dice… più faticosa è la salita più bella è la discesa . Discesa iniziata lungo la linea di cresta e poi giù da Vado di Corno…verso Casale con la proiezione privata del Paretone, della Vetta Orientale del G.Sasso avendo in prima fila la Farfalla e scorci dolomitici.
È stata, una giornata tutta in maiuscolo, una Escursione che ti lascia Emozioni forti in memoria ,una Esperienza che ti mette di fronte ai tuoi limiti da superare ma senza esagerare come dice la parola Kalipe’ ( usata nelle zone himalayane) di augurio per un passo corto e lento durante il cammino con un approccio umile e attento all’ambiente circostante.
E allora Kalipe’ e buona montagna a tutti.
Testo: G.U. Foto: Arnaldo Pilotti-Franco Aquilini-Fabrizio San Lorenzo
FOTO FS AQUILINI






























