L’escursionismo oggi è sicuramente l’attività più diffusa e numericamente più ampia nell’ambiente montano. Qui un piccolo approfondimento sull’escursionismo, e sull’approccio del CAI, quali sono le attività escursionistiche del CAI Sezione Teramo e come è organizzata la sua Commissione Escursionismo.
Le nostre montagna sono state usate da secoli per fini bellici o commerciali. Solo nell’800 le montagne sono diventate meta di svago e turismo e l’uomo è diventato “viaggiatore”, esplorando e apprezzando “lochi campestri per monti e per valli”, per dirla alla Leonardo da Vinci, mosso da desiderio di conoscenza scientifica, etnologica e spirituale.
Il socio CAI che intende praticare l’escursionismo porta avanti nella Sezione e fuori un proprio e specifico percorso che, prima ancora che tecnico, è culturale:
“Conoscere per apprezzare, apprezzare per tutelare.”
In altre parole: non andiamo in montagna solo per andarci; solo per correre alla vetta più alta… Andiamoci, in compagnia, apprezzando tutti gli aspetti della montagna, sia naturalistici e geologici, sia antropici, storici, sociali e culturali, godendoci le bellezze della montagna e dell’amicizia che crea.
Allora, le “correnti” e le finalità escursionistiche possono essere molteplici: salutistiche, sportive, avventurose, naturalistiche, sociali, educative, spirituali, scientifiche o turistiche. Anche le stagioni e le condizioni influiscono sulle percezioni e sulla tecnica, dall’ambiente innevato ai sentieri attrezzati, dal cicloescursionismo al classico sentiero. Per questo l’escursionismo da noi praticato può essere differenziato in:
- Escursionismo classico: escursioni su sentieri per scoprire il territorio sotto molteplici aspetti. Essi possono essere delle camminate giornaliere, il ‘hiking’, oppure pluri-giornaliere, su cammini e sentieri di lunga distanza, come il Sentiero Italia, dormendo in posti diversi, chiamato anche ‘trekking’.
- Escursionismo Attrezzato: in particolare l’uso di materiali per attraversare dei sentieri attrezzati e le ferrate, richiedono già un livello di preparazione in più.
- Escursionismo in ambiente innevato: escursioni su ambiente innevato che richiede l’apposito uso di attrezzatura, racchette da neve (ciaspole) o di ramponi in ambiente ghiacciato.
- Escursionismo famigliare: percorsi dedicati a famiglie, senza difficoltà tecniche con interesse naturalistico-culturale, nell’ambito CAI organizzati dalla commissione CAI Family.
- Escursionismo naturalistico: percorsi e attività con particolare attenzione agli aspetti floreali, faunistici, micologici, geologici o astrologici di un ambiente montano, un ambiente pede-montano o addiritura di un ambiente di valle o di costa.
- Escursionismo culturale: focalizzata su degli aspetti antropici di un percorso, con un significato storico, culturale, architettonico o di un particolare interesse economico, sociale o gastronomico.
- Montagna Terapia: consiste nel camminare in montagna con lo scopo di fornire sollievo a persone con problematiche psichiche o fisiche, condividendo la fatica e la gioia di un’escursione a contatto con l’ambiente montano e la sua splendida natura.
- Ciclo-escursionismo: per il CAI la “mountain bike” non è solo agonismo o velocità, non è solo discesa a rotta di collo, downhill o free-ride, ma uno strumento per andare in montagna, frequentarla e conoscerla, nel pieno rispetto dei luoghi, dell’ambiente e degli altri fruitori, di chi in montagna ci vive e di chi la frequenta per diletto.
- Trail Running: per tutti i soci a cui piace la corsa non competitiva su sentieri di montagna di vario genere. Il CAI Sezione Teramo non organizza corsi di trail running, ma, per chi vuole provare questo sport, consigliamo di dare un occhio al sito dell’Associazione Sportiva Dilettantisica Eclipse.
L’escursionismo si distingue dall’alpinismo, che può essere visto come l’espressione più ambiziosa dell’escursionismo, perché nell’alpinismo entrano in scena anche la verticalità, il vuoto e l’altezza, oltre al movimento sui sentieri più dolci e lineari dell’escursionismo. L’escursionismo in ambiente innevato richiede, oltre all’allenamento, alla preparazione culturale e alle tecniche di orientamento e cartografia, anche competenze per l’uso di materiali tecnici per movimento sulla neve o sul ghiaccio.
Per distinguere i diversi livelli di difficoltà di escursioni, il CAI ha una scala apposito, che puoi trovare alla fine di questo articolo. Ogni escursione annunciata dal CAI, riporta la categoria della scala di difficoltà dell’escursione, così che un (eventuale) socio CAI può valutare se è preparato all’escursione.
Attività escursionistiche del CAI Sezione Teramo
Uscite e Escursioni
Il CAI Sezione Teramo organizza uscite e escursioni di tutti i livelli, in tutte le stagioni. Puoi trovare le uscite proposte nel programma annuale del CAI Sezione Teramo. Queste escursioni posso essere organizzate dalla Commissione Escursionismo, ma anche dal Gruppo Seniores, la Commissione Sezionale di Tutela Ambiente Montano, la Struttura Operativa Sentieri e Cartografia o la Commissione CAI Family.
Come partecipare
Le escursioni vengono annunciate sui social (vedi a destra), tramite la newsletter in email e sul sito web del CAI Teramo. Negli annunci trovate sempre i contatti dell’accompagnatore e della segreteria del CAI Teramo e la data di scadenza per la prenotazione per la partecipazione all’escursione.
Il costo per la partecipazione alle escursioni per soci CAI consiste soltanto nel contributo per il trasporto o l’eventuale pernottamento (per escursioni pluri-giornaliere). Non c’è costo di prenotazione, ne quota di participazione. Gli accompagnatori e titolati del CAI si impegnano in modo volontario per i soci e non-soci che partecipano alle escursioni. Per non-soci c’è una quota assicurativa da saldare, che, in questo momento (2024), è di € 10 euro per ogni escursione.
Formazione, Serate e Corsi
Inoltre, con l’obiettivo di ridurre rischi e pericoli, e per aumentare la cultura e la conoscenza dell’ambiente montano, il CAI organizza periodicamente corsi in ambiente e serate in sezione con l’obiettivo di approfondire le tematiche e diffondere “un certo modo” di vivere la montagna in sicurezza. Corsi strutturati da piani didattici del CAI nazionale, come corsi di Escursionismo Base e di Escursionismo Avanzato, ma anche corsi e attività di orientamento, di cartografia, naturalistiche o di sicurezza in montagna.
Allegato – anche scaricabile in pdf
Scala di Difficoltà Escursionistiche
T = Turistico
Itinerari su stradine, mulattiere o larghi sentieri, con percorsi non lunghi, ben evidenti che non pongono incertezze o problemi di orientamento. Si svolgono di solito sotto i 2000 metri. Richiedono una certa conoscenza dell’ambiente montano e una preparazione fisica alla camminata.
E = Escursionistico
Itinerari che si svolgono su terreni di ogni genere, oppure su evidenti tracce su terreno vario )pascoli, pietraie, detriti), di solito con segnalazioni. Possono esservi brevi tratti pianeggianti o lievemente inclinati di neve residua dove, in caso di caduta, la scivolata si arresta in breve spazio e senza pericoli. Si sviluppano a volte su terreni aperti, senza sentieri ma non problematici, sempre con segnalazioni adeguate. Possono svolgersi su pendii ripidi, dove tuttavia i tratti esposti sono in genere protetti o assicurati. Possono avere singoli passaggi, o tratti brevi su roccia, non esposti, non faticosi ne impegnativi, grazie alla presenza di attrezzature (cavi, scalette, pioli) che però non richiedono l’uso di equipaggiamento specifico (imbragatura, ecc.). Richiedono un certo senso d’orientamento, una certa conoscenza e esperienza di ambiente alpino, allenamento alla camminata, calzature ed equipaggiamento adeguati.
EE = Escursionistici Esperti
Itinerari generalmente segnalati ma che richiedono capacità di muoversi su terreni particolari. Sentieri o tracce su terreno impervi e infido (pendii ripidi, scivolosi di erba, misti di rocce ed erba, roccia, detriti). Terreno vario, a quote relativamente elevate (pietraie, brevi nevai non ripidi, pendii aperti senza punti di riferimento, ecc.). Tratti rocciosi, con lievi difficoltà tecniche (percorsi attrezzati, vie ferrate fra quelle di minor impegno). Restano esclusi i percorsi su ghiacciai, anche se pianeggianti e/o all’apparenza senza crepacci. Necessitano di esperienza di montagna in generale e buona conoscenza dell’ambiente alpino; passo sicuro e assenza di vertigini; equipaggiamento, attrezzatura e preparazione fisica adeguati. Per i percorsi attrezzati è inoltre necessario conoscere l’uso dei dispositivi di autoassicurazione (moschettoni, dissipatore, imbrago, ecc).
EEA = Escursionistici Esperticon Attrezzatura
Si tratta di percorsi attrezzati o vie ferrate. Si usa questa sigla al fine di avvertire l’escursionista che l’itinerario richiede l’uso dei dispositivi di autoassicurazione.
EAI = Escursionismo in Ambiente Innevato
Itinerari in ambiente innevato che richiedono l’utilizzo di racchette da neve, con percorsi evidenti e riconoscibili, con facili vie di accesso, di fondo valle o in zone boschive non impervie o su crinali aperti e poco esposti, con dislivelli e difficoltà.
EEAG = Escursionistici Esperti Attrezzati Ghiaccio
Caratteristiche simili all’ EEA ma con utilizzo di attrezzature da ghiaccio (ramponi, piccozza, corda, etc.) oltre alla conoscenza delle relative manovre di assicurazione.