La nostra mission

Panoramica del versante NW del Gran Sasso

MONTI DELLA LAGA
La Fiumata

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Fosso dell'Acero

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Autunno

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Le Cento Fonti

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Le Cento Fonti

Il Club Alpino Italiano è una libera associazione nazionale che, come recita l’articolo 1 del suo Statuto, “ha per iscopo l’alpinismo in ogni sua manifestazione, la conoscenza e lo studio delle montagne, specialmente di quelle italiane, e la difesa del loro ambiente naturale”.

La conoscenza dell’ambiente montano ne permette una frequentazione ragionevolmente sicura; solo quando si conosce l’ambiente si sa come affrontarlo, si applicano le tecniche adeguate, si attivano i mezzi fisici e la forza mentale, si sceglie l’attrezzatura e l’abbigliamento.

Il CAI si pone l’obiettivo di trasmettere valori culturali prima che tecnici diffondendo una coscienza etica per vivere la montagna. Ne è un esempio “Il bidecalogo”, approvato dall’assemblea dei delegati a Torino nel 2013.

La centralità del socio è uno dei valori fondanti dello Statuto del CAI. Oltre a ricevere servizi dell’associazione, il socio ne diventa parte attiva promuovendo iniziative facendosi portatore di conoscenza ed esperienza.

Ciò che rende il CAI unico nel suo genere, soprattutto nelle associazioni alpinistiche, è il volontariato di servizio e gratuito come motore di ogni attività.

Ancora oggi ribadiamo i principi ispiratori di oltre 150 anni fa:

  • la montagna per tutti
  • la montagna che unisce
  • la solidarità
  • il mutuo soccorso
  • alpinismo senza frontiere
  • la ricerca e la cultura
  • l’arte dello sport
  • la ragionevole sicurezza
  • ideale nazionale e patriottico
  • formazione dei giovani
  • promozione della Scienza e della Cultura

Guido Rey disse: “Vorrei che tutti i giovani colti e validi d’Italia ascendessero almeno una volta il Cervino, perché ad essi fossero rivelate recondite energie dell’animo loro, e, nell’orgoglio nobilissimo dello sforzo fatto, si sentissero più puri, più capaci di alti propositi, più entusiasti per la loro bellissima terra”.