- Escursionismo, Senza categoria
LA LUNA DEL CERVO
La notte tra il Sabato 11 e domenica 121 Luglio c’era la Luna del Cervo una luna rossa che si alzata lentamente e poi più in alto velocemente a illuminare questo primo plenilunio dell’Estate.
FOTO F.AQUILINI
Siamo scesi dalla montagna con la rossa Luna del Cervo a rischiararci e rendere ancora più suggestive le tante lucine in fila indiana sul sentiero e nel buio dalla Sella del Monte Aquila , abbiamo goduto e rallentato per ammirarla navigando in questi momenti magici nel tempo che pareva sospeso. Lo avevamo capito subito dal pomeriggio noi del CAI di Teramo e di Arsita che sarebbe tata una serata speciale, man mano che salivamo da Vado di Corno lungo la cresta mentre le ombre arrivavano con la luce dorata a fare da chiaroscuro . Salita fatta a piccoli passi in un lungo serpentone con uno sguardo verso il Vallone dell’Inferno e uno sguardo alla Piana di Campo Imperatore sempre più in basso, sempre più bella, sempre più gemma nascosta tra la corona di montagne.
Con le ombre è arrivato anche il vento, un vento freddo e insistente che ci ha seguito fino alla cima costringendoci a indossare indumenti più pesanti :giacche antivento, guanti e i cappelli di lana. Siamo arrivati tutti e poi foto, foto e foto : nuvole rosse , sole rosso come la luna che sarebbe arrivata da lì a poco, curve sinuose di montagne più lontane e poi più vicine e sotto Campo Pericoli con le doline contrappunto al piano di Campo Imperatore. In questo luogo consapevoli di essere in una cattedrale naturale abbiamo percepito , sentito nell’ aria e partecipato al rito in cui la natura officia la sua messinscena serale , il momento in cui i camosci cercano un angolo per passare la notte ,il momento in cui non vedi la montagna ma ascolti la sua voce e ne percepisci le ombre .
Intanto, arrivato anche il freddo siamo scesi di quota a prendere meno vento , a brindare e a goderci la liturgia finale del tramonto a Campo Pericoli e ancora foto , foto, foto fino a che si sono accese le piccole frontali e una lunga fila di stelline in movimento si è diretta verso la Sella del Monte Aquila dove è apparsa la Luna da Est a rubare la scena ma questo lo abbiamo già detto.
Lentamente passo dopo passo abbiamo raggiunto il piazzale di Campo Imperatore siamo arrivati alle automobili e al mitico conviviale dello “sdjuno “che ci eravamo meritati… “li pepentune co’ l’ove ” fatto preparare dalla perfetta organizzazione del CAI di Arsita.
Spero che tanti di noi ricorderanno a lungo l’escursione sul monte Aquila di notte , momenti da rivivere e rivedere nella memoria e nelle foto che sono bellissime come le ore che abbiamo vissuto insieme .
Grazie a tutti , grazie a chi è stato con noi, grazie ai Soci del CAI di Teramo grazie ai Soci del CAI di Arsita e grazie al nostro Gran Sasso che ci regala sempre la sua aura di montagna magica .
A presto ci vediamo sui nostri monti.
Testo G.U. Foto Franco Aquilini/G. Urbani































