Domenica 26 marzo 2023 il CAI Sezione “Gran Sasso d’Italia” di Teramo, forte dalla componente del Gruppo Speleo, ha visitato l’Eremo di San Marco, nelle gole del fiume Salinello, nel territorio dei Monti Gemelli. Un’uscita bellissima con 32 soci, con una ricca partecipazione femminile e escursionisti delle sezioni del CAI Ascoli, CAI Guardiagrele, CAI Piacenza e CAI Cassano D’Adda e escursionisti Ucraini. Durante il cammino abbiamo potuto ammirare gli aspetti storici, naturalistici e faunistici di questa gola che spinge il suo sguardo fino al mare e dal mare viene guardata.

Il gruppo si è ritrovato alla sede del CAI Teramo intorno alle 8.30. Dopo un viaggio di circa 20’ , aver parcheggiato le auto in prossimità di Ripe e i preparativi necessari tutti insieme, ci siamo immersi con il sentiero 418A nella bellissima area naturale che sono gole del fiume Salinello. Durante il cammino gli Speleo e gli Escursionisti si sono soffermati a parlare e ammirare gli aspetti storici, naturalistici e faunistici come in un docufilm su questa gola che spinge il suo sguardo fino al mare e dal mare viene guardata. In un paio di ore i soci, senza grandi difficoltà, dopo la vista della sola caciara presente su questo versante e dei grandi affacci sulle gole sottostanti, sono arrivati all’Eremo dove l’accesso in piccoli gruppi degli aspiranti “Eremiti” si è svolto in totale sicurezza, con un caschetto e favorito da una corda messa in opera dagli Speleo. Numerose le foto e gli inviti scherzosi a rimanere per qualche tempo isolati nel bellissimo e selvaggio Romitorio lontani dai problemi quotidiani.

Terminata la visita un piccolo fuori programma, ma di grande effetto, il passaggio e la discesa verso il torrente su un sentiero recentemente reso di nuovo agibile dal CAI Val Vibrata. Il sentiero corre in alto per un tratto parallelo al letto del fiume, e ha permesso al folto gruppo di osservare dalla stessa altezza le grotte di origine carsica e i possibili eremi posti sulla parete opposta della gola: un grande schermo fisso con gli escursionisti in movimento pronti a curiosare sull’ orrido sottostate, le caverne e i possibili eremi rupestri che scorrevano sul costone di fronte con grande meraviglia degli occhi e dei sensi .

L’atterraggio al fiume dopo il volo… , con le canoniche foto sul greto e sui massi, ha concluso l’adrenalinico itinerario di discesa , da qui si è ritornati per lo stesso sentiero, con meno fatica del previsto, al bivio per l ’ Eremo e da questo punto alla Provinciale per Macchia da Sole. Dopo un breve tratto di Provinciale la carrareccia, passante per fonte Mileto, con uno spettacolare panorama sulla costa Teramana, ci ha riportato alle macchine intorno alle 15.

Non poteva mancare il “nutrito “ e piacevole terzo tempo in un bel ristorantino/birreria, zona Ripe di Civitella, a base di amatriciana, ceppe e di qualche oliva all’ascolana che non manca mai da queste parti.

Alla prossima!

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