25 APRILE ANELLO DELLA FORESTA DI SAN GERBONE

26 Aprile 2023

La Cresta di  San Paolo e la Foresta di San Gerbone

25 Aprile, nonostante  la minaccia di pioggia, e un meteo non molto favorevole abbiamo effettuato  l’escursione  tra gli alberi Secolari della foresta di San Gerbone raggiunta con lo splendido percorso di cresta che parte dal valico di San Paolo . Il tempo alla fine è stato clemente  e l’escursione alla cui hanno partecipato una  ventina di persone si è rilevata piacevole e ricca di emozioni. Nella prima parte dell’escursione camminando sulla cresta di arenaria   siamo volati  sulla valle del Castellano al confine, tornando  indietro negli anni, con il regno papalino, ammirando la rocca di Montecalvo e la cornice dei paesini e dei  numerosi  borghi  arroccati e a volte distesi  nelle aree meno scoscese . I panorami  hanno mostrato visioni di un territorio bellissimo ma che offre  poco ai propri abitanti mettendo a dura prova la loro capacità di resilienza. Abbiamo effettuato il percorso insieme a Paris, un amico della Proloco di San Martino,  che ci ha guidato e ci ha fatto da cicerone all’interno della foresta con perfetta conoscenza dei sentieri ben segnalati nella parte  che riguarda il Sentiero Italia e poi di più difficile interpretazione. La foresta è un bosco vivaio da poco riconosciuta anche come “bosco vetusto” e ci si è presentata dopo una serie di marroneti aperti e alcuni anche  ben curati ,con la  sua caratteristica di un biotopo a vegetazione naturale  con prevalenza  di alberi ad alto fusto faggi ,abeti  ,larici ,qualche acero e alberi morti  un ecosistema unico, inserita da tempo  nel catalogo dei siti di importanza comunitaria (SIC) con zone speciali di conservazione (ZSC). Arrivati alla casermetta di San Gerbone con un agevole sentiero  tra cascatelle scroscianti. Dopo una breve sosta, vista la possibilità di pioggia abbiamo intrapreso un ripido sentierino accorciando il percorso originale  e ridiscendendo in 20 minuti  alla sbarra sulla carrareccia che porta a Collefrattale accompagnati  dal  croscio del Rio Castellano che precipita a valle .  Continuando a camminare    poco dopo la sbarra  la bellissima sorpresa, in un angolo incantevole la cascata   di Faoia  con l’acqua  che salta  dall’ alto muro di arenaria. Dopo le foto di rito alla fine abbiamo raggiunto le macchine ,  tra piovaschi improvvisi  ma leggeri e un pò di  sole primaverile . La giornata però ancora non era finita ci aspettava nella piccola piazzetta di San Martino. l’ultima fatica …..un bel piatto di pasta con i funghi e tanta,  tanta  fava con pane e l’olio del mitico Aurelio . Con la pioggia finalmente arrivata abbiamo salutato gli amici di San Martino con la promessa di  ripercorrere insieme  al più presto le antiche mulattiere di Acquasanta .

Buona Montagna a tutti gli amici del CAI.