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2 aprile 2023: Uscita di Manutenzione sul Sentiero Italia

Locandina

LocandinaPer domenica 2 aprile, la nostra Struttura Operativa Sentieri E Cartografia (SOSEC) propone un’uscita di manutenzione sul tratto P15 N da Cesacastina a Paduli. Incontro per la partenza alla sede del CAI alle ora 07:30 per il trasporto in auto proprie a Cesacastina, dove, dopo apposita organizzazione si parte alle 08:40, per seguire il tratto del Sentiero Italia che arriva a Padula. La manutenzione dei sentieri e della segnaletica è lavoro volontario nostro con benefici sia per la communità montana che per tutti i camminatori che passano sui sentieri, a cui tutti i soci possono contribuire.

Vuoi contribuire anche tu alla rete sentieristica del CAI? Allora, per l’uscita di domenica 2 aprile puoi contattare Giorgio d’Egidio (email). Ulteriori dettagli trovi nella scheda tecnica.

L’uscita comincia a Cesacastina, paese che si sviluppa probabilmente fra il XII e il XIII secolo nell’ambito di dinamiche di colonizzazione di nuove aree sul fronte della foresta, ed il nome stesso dà conto di tale origine.

Da Cesacastina (mt.1140)  si parte per il piccolo villaggio di Mastrisco, che conserva le tracce toponimiche di un insediamento di possibile origine longobarda o franca.

Dopo Mastrisco attraversiamo il torrente Fosso di Iaccio Grande prima di raggiungere il Colle Cervino (mt. 1333) e da qui per i Piani di S. Pietro Scardazzo (mt. 1397). Superati il Fontanile di Pianello ed il Colle della Palomba con il Bosco di Cesa Biancone (mt. 1500 circa) si scende verso gli abitati di Macchiatornella prima, e di Padula subito dopo, costeggiando il meraviglioso Fosso Malvese che qui va a confluire nel fiume Tordino.

Se vuoi vedere la mappa del Sentiero CAI e scaricare la traccia di questa tappa vai al sito del Sentiero Italia CAI e clicchi sulla tappa rossa P15N.

Per quanto riguarda la manutenzione: è prevista un leggero taglio di ginepri e verniciatura di segnaletica orrizontale. Il lavoro un po’ più importante è il posizionamento di picchetti in due punti del tratto.

Oltre a una certa capacità fisica per camminare 6 chilometri con 500 metri di dislivello e l’attrezzatura adatta all’escursionismo (scarponi a caviglia alta, bacchette telescopici, almeno 1 litro d’acqua, crema da sole, occhiali da sole, giacca a vento, pranzo al sacco e un ricambio per chi ne ha bisogno) non è necessario nessuna capacità tecnica particolare per la manutenzione. La SOSEC prevede a tutti i materiali necessari, e guida il lavoro neccessaria, ma è consigliabile abbigliamento un po’ resistente alla manutenzione.

Allora ti va, venire con noi in Montagna? Aiutaci a farlo possibile per tutti! Vieni anche domenica 2 aprile per contribuire al Sentiero Italia CAI e aderisci all’iniziativa entro le ore 21 di venerdì 31 marzo, iscrivendoti direttamente al socio Accompagnatore Giorgio d’Egidio (ASE) al numero indicato o la email indicata nella locandina allegata!

 

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