Un cammino puo’ essere in montagna , nella natura , sulle strade polverose, nel bosco ….sul mare ; Venerdi’ 19 Luglio faremo un cammino diverso, un cammino tra le testimonianze della via Sacra e nella memoria dei nostri antenati: saremo al Parco Archeologico di ponte Messato , località Madonna della Cona ,Teramo.
Questo appuntamento in compagnia della Dott.ssa Gilda Assenti, Funzionaria della Sovraintendenza dei Beni Culturali dell’Aquila e Teramo, è un viaggio nella nostra storia sulla diramazione della via Caecilia che arrivava a Interamnia e ai cui margini si sviluppava una necropoli , scoperta nel 1961, con una serie di mausolei monumentali databili intorno al I secolo a.C. e dove una ulteriore campagna di scavo nel 1982, in prossimità del torrente Messato, ha rimesso in luce una necropoli italica monumentale databile tra il IX e il VI secolo a.C. La sistemazione definitiva dell’area e la realizzazione del piccolo parco archeologico è stata effettuata poi nel 1997 a seguito di nuove indagini della Sovraintendenza su progetto del Comune di Teramo.
Venerdi’19 Luglio nel tardo pomeriggio saremo su questi luoghi : calpesteremo la terra madre dove i nostri avi venivano a deporre e a onorare i loro morti, qui piangevano le Manes (anime dei defunti) , qui passavano i cortei funebri con i flauti e le prefiche urlanti , qui forse banchettavano in onore dei loro estinti e Gilda ci racconterà le loro storie . Saremo in sintonia con le necropoli rinvenute fuori dalle città più grandi , sulle vie Consolari più famose (necropoli della via Appia , della via Ostiense..) insomma, saremo sulla Via Monumentale, la Via Sacra della nostra Città , la Via Sacra della antica Interamnia che raggiungeva poi le mura di Interamnia Praetutiorum a Porta Romana. A completare la via monumentale e a meravigliare il viandante che arrivava sulla via Caecilia dal lato sud-ovest (Villa Tordinia ) vi era poi uno scenografico Tempio, ritrovato nell’anno 2000 , costruito su un podio tra il II e il I secolo a.C. , dipinto di rosso pompeiano, ocra e azzurro con una importante scalinata a fare da ingresso e la parte esterna destinata a ospitare le cerimonie.
Lungo questo percorso, oltre il racconto e la storia dei luoghi, ospiteremo anche dei brevi momenti con letture di brani a memoria di quella che fu la grandezza delle genti che ci hanno preceduto.