Come e dove camminare  nei boschi del Martese  senza motoslitte .

Si puo’ camminare nei boschi del Martese e   allontanarsi dalle  lunghe file di motoslitte che rombano e lasciano nell’aria vapori di miscela?  Ebbene si… basta andare nella terra di mezzo dove la neve è ancora vergine bianca e soffice. Nel  bosco del Martese     puoi percorrere itinerari fuori dalle consuete escursioni invase dal luna park   delle motoslitte  con la colonna sonora del loro rumore   alla ricerca di nuovi paesaggi , sensazioni e panorami  immergendoti  nella metamorfosi del mondo innevato. Vale la pena di uscire da casa  con il CAI Seniores e camminare per questi sentieri  ancora visibili su ina  neve  che ti permette  di procedere senza le racchette sotto la luce invernale  che è diversa, a tratti soffusa, a tratti rilucente e calda  dove il bosco si apre.

Il percorso è iniziato  nei pressi di Sella Ciarelli con una salita dolce ma continua che ci ha portato dove  i faggi la fanno da padrone,  il Sole ci prova e qualche volta ce la fa , è un sole malato che compare è scompare dietro le nubi. Ed ecco arriviamo  agli abeti bianchi ancora più bianchi sotto la neve, solenni alberi  con i rami distesi sotto il peso dei fiocchi e  del gelo mentre i faggi alzavano i rami appena imbiancati  al cielo. Noi siamo sulle orme di un lupo, forse  più di uno. altre orme di lepri, cinghiali e forse qualche arvicola.

La neve è muta e zitta ci accoglie testimoniando con le  orme il nostro cammino mentre squarci di paesi e di montagne  si aprono lasciando adesso  il passo ai castagni e ai loro ricci che si intravedono sotto  gli scarponi tra la neve , ora  la valle in basso  si apre ci siamo. Siamo arrivati il meteo è stato clemente  non c’è più neve ma  un po’  di fango   che ci accompagnerà fino al paese di Valle Castellana;

Questo inizio di  Inverno ci ha regalato, dopo anni, nuovamente la neve e la sua magia, la primavera è ancora lontana….. Speriamo che ce ne regali ancora tanta   come gli Inverni di un tempo una neve senza motoslitte abbondante, soffice e silenziosa come lo sono stati i nostri passi nei boschi del Martese. Testo G.U.  Foto  di tutti

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